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Sezione 1 – Offerta Formativa Trasversale e di Base
Percorso formativo: L’Antico Mestiere Del Cestaio
Sezione | Sezione 1 – Offerta Formativa Trasversale e di Base |
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Settore | 41 – trasversale |
Ambito | Antichi mestieri e artigianato artistico |
Percorso Formativo | L’Antico Mestiere Del Cestaio |
Descrizione Ambito | L’esistenza dell’arte di intrecciare è documentata da numerose ricerche archeologiche condotte tra i palafitticoli lacustri della Svizzera fin dal Neolitico, e forse anche prima. Quella dell’intreccio è dunque, tra le più antiche arti manuali praticate dall’uomo. Storicamente anticipa la produzione della ceramica e dà il via alla tecnica della tessitura. Oggi è un antico mestiere diffuso nel territorio pugliese e una parte integrante della storia e delle tradizioni, che rischia ormai anche di essere dimenticato. Il cestaio è un artigiano esperto e abile nella realizzazione di manufatti (custode di segreti tramandati da padre in figlio), un mestiere che ci ricorda il nostro passato e la fatica dei nostri padri i quali, ogni giorno, realizzavano manualmente (senza l’ausilio dell’elettronica e della tecnologia, ma con ingegno e fatica) oggetti per “il vivere” quotidiano. Si apprenderanno dunque le tecniche di intreccio e lavorazione, la composizione e le qualità delle diverse tipologie di materiale ligneo utilizzabile, e la conservazione del prodotto finito. |
Figura di Riferimento | Figura non codificata |
Descrizione Figura | Gli Impagliatori e lavoranti in vimini e setole producono oggetti e manufatti lavorando artigianalmente fibre e materiali da intreccio, canne, sugheri e spugne ovvero trattano vimine, paglia e crine vegetale per realizzare cappelli, cesti, canestri, pennelli, spazzole ed altri oggetti simili. |
Obiettivi di Apprendimento | Il corso verte sul recupero dell’artigianato tradizionale (costruzioni cesti, “furrizze”, “fascedde”). |
Livello di Complessita | Operatore/Operatrice (Addetto) |
Durata (in ore) | 100 |
Prerequisiti d’ingresso | Aver adempiuto al diritto-dovere o esserne prosciolto. Giovani da 17 a 29 anni sulla base dell’analisi degli obiettivi di crescita professionale e delle potenzialità. |
Contenuti Formativi | ARTE DELL’INTRECCIO – Tipologie e tecniche di intreccio – Le forme circolari – Il cesto – Le tipologie di materiale ligneo di possibile impiego (olivo, midollino, canneto, ecc.) – Conservazione del prodotto finito |
Modalità Valutazione Finale degli Apprendimenti | La valutazione degli apprendimenti deve essere coerentemente strutturata in funzione delle competenze (conoscenze e capacità) che si vogliono rendere evidenti. I ruoli impegnati nella valutazione degli apprendimenti sono: – un esperto dei contenuti formativi sviluppati all’interno del corso (individuato tra i docenti del percorso formativo); – un esperto di progettazione formativa, di norma è colui che ha provveduto a progettare ed erogare il percorso formativo (può essere individuato in un rappresentante dell’agenzia formativa). La prova di valutazione potrà fare riferimento a due tipologie: |
Attestazione finale | Attestato di Frequenza con profitto |
Fabbisogno Occupazionale | L’artigianato pugliese è da sempre famoso in tutto il mondo, grazie alle abilità delle botteghe artigiane fiorenti in quella regione. Una delle lavorazioni tipiche della regione è quella del vimine, del giunco e delle erbe palustri. Le attività artigianali – ma anche e soprattutto quelle artistiche – tutte legate al saper fare manuale, fanno parte della cultura italiana, e costituiscono un potenziale che merita di essere proposto a scala internazionale, innescando sinergie più forti con l’industria e con gli ambiti affini, superando i confini dell’economia regionale e nazionale, e identificandosi come importante opportunità di crescita per le nuove generazioni dell’isola e del Paese. |
Note |
Codici ISTAT correlati al percorso formativo
Codice | Descrizione |
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6.5.2.3.1.2 | canestraio in vimini |
6.5.2.3.4.3 | rifinitore di articoli in vimini e sughero |