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Corso di cucito e sartoria

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Sezione 1 – Offerta Formativa Trasversale e di Base

Percorso formativo: Corso Di Cucito E Sartoria

Sezione Sezione 1 – Offerta Formativa Trasversale e di Base
Settore 41 – trasversale
Ambito Antichi mestieri e artigianato artistico
Percorso Formativo Corso Di Cucito E Sartoria
Descrizione Ambito La produzione di prodotti tessili e abbigliamento e la manifattura di calzature sono attività radicate nella tradizione pugliese. Le imprese di questi settori sono diffuse su tutto il territorio regionale e occupano una importante percentuale della forza lavoro locale. La presenza di diversi distretti industriali specializzati nella produzione di abbigliamento e calzature garantisce la presenza di un’ampia riserva di manodopera specializzata. La rapidità dei tempi di consegna e la flessibilità produttiva delle imprese locali costituiscono un importante fattore competitivo per l’intero sistema produttivo. L’internazionalizzazione dei settori tradizionali si è concretizzata in una notevole apertura commerciale e in un crescente ricorso al decentramento produttivo all’estero. Il sistema produttivo ha attraversato un positivo processo di consolidamento che ha visto rafforzarsi le imprese maggiori e ha favorito la nascita di numerosi consorzi di piccole imprese. Sono presenti elevate concentrazioni produttive e rilevanti nicchie di specializzazione.
Figura di Riferimento Figura non codificata
Descrizione Figura Le professioni classificate in questa categoria realizzano artigianalmente capi e complementi di abbigliamento ovvero riportano su cartamodello i disegni del capo da realizzare dimensionandoli alle misure del cliente o a misure standard, tagliano e confezionano il capo di abbigliamento. I sarti lavorano in un laboratorio di sartoria. Eseguono pressoché ogni genere di capi d’abbigliamento, trattando diversi tessuti, dalla seta per camicette al panno di lana per cappotti. La loro professione consiste principalmente in queste mansioni: – consigliare i clienti nella scelta della stoffa e del modello (colore, qualità, prezzo); – disegnare il cartamodello; – tagliare il tessuto; – confezionare il capo.
Obiettivi di Apprendimento Il corso ha come obiettivo l’apprendimento delle tecniche sartoriali di base che consentono di eseguire le piccole e grandi riparazioni in ambito tessile e sartoriale, di creare semplici capi di abbigliamento dal taglio al rifinitura.
Livello di Complessita Operatore/Operatrice (Addetto)
Durata (in ore) 200
Prerequisiti d’ingresso Aver adempiuto al diritto-dovere o esserne prosciolto.
Giovani da 17 a 29 anni sulla base dell’analisi degli obiettivi di crescita professionale e delle potenzialità.

Occorre poi possedere alcune attitudini che possono essere coltivate e sviluppate per raggiungere buoni livelli professionali di successo.
Tra le principali qualità richieste:
– Sensibilità e gusto estetico
– Spirito di osservazione
– Abilità manuale
– Facilità nel disegno, spirito pratico
– Inventiva e attenzione al mutare dei gusti e delle mode
– Passione per la moda e il mondo della cultura e del costume
– Curiosità e disponibilità alle innovazioni anche tecnologiche
– Senso delle forme e dei colori.
– Cura e interesse per il cliente.

Contenuti Formativi • Cuciture a mano e punti base
• Sistemi di riparazione indumenti
• Montaggio della lampo normale ed invisibile
• Come prendere le misure
• La gonna dritta e le varianti
• La gonna a mezza ruota ed a tutta ruota
• Il corpetto base
• Variazione dei cugni del corpetto
• Il vestito semplice ed asimmetrico
• I colli e le tasche
• La manica
• La camicia ed il gilet
• Il pantalone
• La giacca
• Tecnica di taglio
• Posizionamento su carta
• Confezione su carta
• Posizionamento su stoffa
• Confezione su stoffa
• Correzione di vari difetti per conformazioni fisiche specifiche
• Drappeggio
• Cenni di merceologia tessile
• Confezione di un capo a scelta
• Rifiniture sartoriali
• Rifiniture tessili
• Regole di trasformazione taglie
• Tecniche di cuciture a mano
• Tecniche di cuciture a macchina
• Realizzazione dei cartamodelli base per abbigliamento donna
• Sviluppo in taglie normotipo e acquisizione delle regole su misura
• Normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori ai sensi del D.Lgs. 81/2008.

Visite guidate in aziende del settore di riferimento

Modalità Valutazione Finale degli Apprendimenti La valutazione degli apprendimenti deve essere coerentemente strutturata in funzione delle competenze (conoscenze e capacità) che si vogliono rendere evidenti. I ruoli impegnati nella valutazione degli apprendimenti sono:
– un esperto dei contenuti formativi sviluppati all’interno del corso (individuato tra i docenti del percorso formativo);
– un esperto di progettazione formativa, di norma è colui che ha provveduto a progettare ed erogare il percorso formativo (può essere individuato in un rappresentante dell’agenzia formativa).

La prova di valutazione potrà fare riferimento a due tipologie:
– prova teorica (test a risposta multipla, questionari di apprendimento, ecc.)
– prova tecnico-pratica (simulazioni, role playing, ecc.)
In funzione dei contenuti formativi sviluppati all’interno del percorso formativo dovrà strutturata la prova di valutazione finale.
Preliminarmente alla prova di valutazione vanno identificati gli indicatori da osservare e le loro modalità di messa in trasparenza in riferimento della prova valutazione.
E’ necessario altresì prevedere e indicare la durata della prova. Tale durata deve essere compresa in un range che va dalle 2 alle 5 ore in funzione della complessità della prova.

Attestazione finale Attestato di Frequenza con profitto
Fabbisogno Occupazionale Il settore tessile abbigliamento è il più rilevante in Puglia in termini occupazionali. Il sarto può trovare lavoro come dipendente presso una sartoria o un laboratorio di uno stilista, oppure come artigiano autonomo. Nel primo caso lavora a stretto contatto con lo stilista e ne interpreta i modelli; nel caso della produzione industriale, prepara i cartamodelli e realizza il taglio e la cucitura del capo di abbigliamento. Nel caso dell’artigiano autonomo, lavora in un proprio laboratorio e il modo migliore per iniziare, dopo una buona formazione, è passare attraverso un’esperienza di apprendistato. Le possibilità di occupazione non sono buone: da una parte, la progessiva industrializzazione del settore, che ha portato a minori spazi per l’artigiano, dall’altra la crisi che nel 2001 si è verificata nel settore moda e abbigliamento (Fonte: JOBTEL).
Note

 

Codici ISTAT correlati al percorso formativo

Codice Descrizione
6.5.3.3.4.8 sarto
6.5.3.3.4.9 sarto confezionista
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