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Corso manufatti della tradizione

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Sezione 1 – Offerta Formativa Trasversale e di Base

Percorso formativo: Corso Manufatti Della Tradizione

Sezione Sezione 1 – Offerta Formativa Trasversale e di Base
Settore 41 – trasversale
Ambito Antichi mestieri e artigianato artistico
Percorso Formativo Corso Manufatti Della Tradizione
Descrizione Ambito L’artigianato in Puglia ha una tradizione secolare che si è tramandata nei secoli di generazione in generazione ed è stata arricchita dall’infl uenza delle diverse culture dei popoli che hanno dominato la nostre terre giungendo così fi no ai giorni nostri. La conservazione e la tutela delle attività artigianali, soprattutto in un periodo di crisi occupazionale, possono rappresentare un’occasione per giovani disoccupati per mantenere e riscoprire la tradizione del territorio di appartenenza e usufruire di opportunità che, se non accompagnate e guidate, difficilmente possono essere pensate come reali occasioni di lavoro. Le cosiddette “Botteghe di Mestiere” rappresentano un settore a forte vocazione tradizionale in grado di incidere sull’economia locale nella misura in cui potranno: – favorire il trasferimento di competenze specialistiche verso le nuove generazioni; – rafforzare l’appeal dei mestieri tradizionali; – favorire il ricambio generazionale stimolando la nascita di nuova imprenditoria; – stimolare lo sviluppo di reti su base locale. Si tratta di promuovere la riscoperta, soprattutto da parte dei giovani, di “nuovi” mestieri che nascono e vivono solo grazie a piccole realtà e che rischiano di scomparire per la mancanza di ricambio generazionale e, dunque creare nuova occupazione, sia in termini di incremento dell’esistente, attivando la staffetta anziani/giovani, sia offrendo l’opportunità di utilizzare strumenti e conoscenze per la creazione di microimprese e ridare vita a mestieri e produzioni artigianali ormai dimenticati ma ancora in grado di dare lavoro.
Figura di Riferimento Figura non codificata
Descrizione Figura L’artigianato è un’attività lavorativa in cui gli oggetti utili e decorativi sono fatti completamente a mano o per mezzo soltanto di semplici attrezzi: gli articoli prodotti tramite fabbricazione in serie o da macchine non sono artigianato. Il termine è applicato solitamente alle metodologie tradizionali di produrre le merci: gli articoli così prodotti hanno spesso importanza culturale e/o religiosa, e comunque contengono alcune qualità estetiche. Solitamente ciò che distingue il termine di artigianato da quello di arte-scienza è un aspetto dell’intenzione: l’artigianato crea oggetti d’uso, che hanno cioè uno scopo oltre la semplice decorazione. L’artigianato generalmente è considerato un lavoro tradizionale, generato come parte necessaria di vita quotidiana, mentre le arti implicano il perfezionamento di una tecnica creativa.
Obiettivi di Apprendimento Il corso si propone di fornire gli strumenti conoscitivi e gli elementi di tecnica professionale di antiche pratiche artigianali della tradizione locale, attraverso il recupero del materiale naturale,la preparazione del materiale stesso, la lavorazione e l’assemblaggio.
Promuove la conoscenza della flora locale e del suo utilizzo nella tradizione locale per lo sviluppo di pratiche eco-sostenibili ed eco-compatibili attraverso il recupero di materiale naturale di scarto finalizzato alla creazione di manufatti artigianali per botteghe e aziende legate ad attività turistiche, di artigianato artistico, di arredamento .
Livello di Complessita Operatore/Operatrice (Addetto)
Durata (in ore) 200
Prerequisiti d’ingresso Giovani da 17 a 29 anni sulla base dell’analisi degli obiettivi di crescita professionale e delle potenzialità.
Aver adempiuto al diritto-dovere o esserne prosciolto.
Contenuti Formativi COSTRUZIONE DI TENDAGGI CON NOCCIOLI DI ULIVO
– cenni storici sugli usi locali;
– caratteristiche botaniche;
– preparazione dei noccioli di ulivo;
– tecnica della foratura;
– tecnica della pulitura;
– assemblaggio con filo di ferro;
– rifinitura con telaio di legno.

COSTRUZIONE DI COLLANE e CORONCINE DI ROSARIO CON NOCCIOLI DI ULIVO
-cenni storici sugli usi locali;
– preparazione dei noccioli di ulivo;
– tecnica della foratura;
– tecnica assemblaggio con spago;
– tecnica assemblaggio con filo di ferro.

COSTRUZIONE DI TENDAGGI CON SARMENTI
– cenni storici sugli usi locali;
-caratteristiche botaniche della pianta;
-preparazione dei sarmenti;
-tecnica di foratura;
-tecnica di assemblaggio;
-rifinitura con telaio di legno.

COSTRUZIONE COLLANE e CORONCINE DI ROSARIO CON SARMENTI
-preparazione dei sarmenti;
-tecnica di foratura;
-tecnica di assemblaggio.

COSTRUZIONE DI TENDAGGI CON NOCCIOLI DI MELIA
-cenni storici sugli locali;
-caratteristiche botaniche della pianta;
-preparazione dei noccioli di Melia;
-tecnica di foratura;
-tecnica di assemblaggio;
-rifinitura con telaio di legno.

COSTRUZIONE COLLANE E CORONCINE DI ROSARIO CON NOCCIOLI DI MELIA
-cenni storici sugli usi locali;
-preparazione dei noccioli di Melia
-tecnica di foratura;
-tecnica di assemblaggio.

COSTRUZIONE TENDAGGI CON LONICERA
-cenni storici sugli usi locali;
-caratteristiche botaniche della pianta;
-preparazione dei segmenti di Lonicera;
-tecnica di foratura;
-tecnica di assemblaggio.

SGABELLI DI FERULA
-cenni storici sugli usi locali;
-caratteristiche botaniche della pianta;
– preparazione della ferula;
– tecnica della foratura ;
– tecnica dell’assemblaggio .

Modalità Valutazione Finale degli Apprendimenti La valutazione degli apprendimenti deve essere coerentemente strutturata in funzione delle competenze (conoscenze e capacità) che si vogliono rendere evidenti. I ruoli impegnati nella valutazione degli apprendimenti sono:
– un esperto dei contenuti formativi sviluppati all’interno del corso (individuato tra i docenti del percorso formativo);
– un esperto di progettazione formativa, di norma è colui che ha provveduto a progettare ed erogare il percorso formativo (può essere individuato in un rappresentante dell’agenzia formativa).

La prova di valutazione potrà fare riferimento a due tipologie:
– prova teorica (test a risposta multipla, questionari di apprendimento, ecc.)
– prova tecnico-pratica (simulazioni, role playing, ecc.)
In funzione dei contenuti formativi sviluppati all’interno del percorso formativo dovrà strutturata la prova di valutazione finale.
Preliminarmente alla prova di valutazione vanno identificati gli indicatori da osservare e le loro modalità di messa in trasparenza in riferimento della prova valutazione.
E’ necessario altresì prevedere e indicare la durata della prova. Tale durata deve essere compresa in un range che va dalle 2 alle 5 ore in funzione della complessità della prova.

Attestazione finale Attestato di Frequenza con profitto
Fabbisogno Occupazionale In Italia, c’è ancora grande valore nel lavoro manuale, legato a una creatività personale, a una grande passione e a una alta competenza tecnica ed artistica. Anche in città, dove la figura dell’artigiano sembrava aver perso la sua importanza, ora stà risacquistando la sua giusta rilevanza, anche se ancora non si vedono benefici economici importanti. L’artigiano di oggi, è una figura che ha saputo legarsi al design, alle nuove tendenze e ai nuovi gusti, apportando il suo saper fare insostituibile ai cambiamenti che ci hanno accompagnato. Le attività dell’artigianato, in particolar modo di quello artistico, richiedono tecniche di lavorazione manuale ad alto livello tecnico/professionale, anche con l’ausilio di apparecchiature ma escludono assolutamente processi di lavorazione effettuati interamente in serie.
Note

 

Codici ISTAT correlati al percorso formativo

Codice Descrizione
6.3.3.1.2.1 artigiano addetto alla lavorazione artistica del legno
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